Descrizione
Siamo in Alaska, sul finire del diciannovesimo secolo, dopo la scoperta dell’oro. Cupe foreste di abeti, fiumi ghiacciati, vento, interminabili distese di neve, alberi stecchiti presi nella morsa di ghiaccio o ricoperti di brina e silenzio, tanto silenzio, rotto di tanto in tanto solo dall’ululare dei lupi affamati. Qui nasce, cresce e trascorre buona parte della sua vita Zanna Bianca, un animale straordinario, di rara forza e bellezza, fiuto ed intelligenza, che diventa protagonista di un’avventura mozzafiato. Suo padre era un lupo, sua madre era un cane. Viene chiamato Zanna Bianca da Castoro Grigio, un indiano, fratello del defunto proprietario di sua madre, con cui Zanna Bianca resterà per un certo periodo fino a che non verrà venduto a un bianco, Smith il Bello, che vuol farne un cane da combattimento. Zanna Bianca scaricherà l’odio e la rabbia che gli crescono dentro sugli avversari, diventando imbattibile, fino a che un giorno, in un incontro con un bulldog sta per essere sopraffatto e ucciso. Viene salvato da due uomini, Weedon Scott, un ingegnere, e Matt, un guidatore di slitte. Scott compera l’animale e inizia un paziente lavoro di recupero, ma Zanna Bianca è selvaggio e non è abituato ad essere trattato con affetto; eppure i due diventeranno grandi amici e alla fine Zanna Bianca salverà la vita del suo padrone.