S. Ruiz Mignone

Il cioccolatino che non voleva essere mangiato

SERIE OCRA - Per chi sa leggere e vuole migliorare
Illustrazioni di S. Frasca
Leggi l'estratto
6,40
ISBN: 9788826171005
Pagine: 64

Descrizione

PER CONOSCERE LA STORIA

Fra i tanti cioccolatini prodotti dalla ditta Wunder Wonder Maraviglia ce n’è uno che si sente diverso dagli altri.
Mentre si trova in esposizione nella vetrina di un negozio, è turbato dal fatto che non riesce a comprendere quale destino sia toccato a quei suoi compagni che via via sono spariti.
Lo capisce quando, trasferito sul bancone, vede un cioccolatino finire nella bocca di un cliente.
La scoperta gli toglie il sonno: lui non vuole essere mangiato!
Da quel momento vive nell’ansia di subire la stessa sorte e quando, con gli altri compagni, finisce nel sacchetto di una simpatica vecchietta che vuole farne dono al nipote capitano su una nave, teme che il suo destino sia segnato.
Trovandosi nella cabina di comando, riesce però ad evitare di essere mangiato nascondendosi sotto un mobile; questa soluzione tuttavia si rivela noiosa così decide di trasferirsi nel risvolto dei pantaloni del capitano.
Finalmente inizia una vita avventurosa attraverso i mari, dall’equatore al polo, finché incontra l’amore.

SPUNTI DI RIFLESSIONE

  • Romualdo, uomo scorbutico, ha bisogno del cioccolatino inventato da Carmelo Gunthar per modificare in modo positivo il suo carattere. Si può riflettere su quanto costi a volte smussare certi spigoli del carattere e constatare come la fatica possa risultare relativa, se paragonata ai risultati ottenuti.
  • Martino si preoccupa per la sparizione dei suoi compagni, anche se non li considera amici perché non gli rivolgono la parola. Quali requisiti deve avere una persona per definirla «amica»?
  • Il capitano ha una canzone per ogni situazione. È importante sapersi adeguare alle situazioni che si presentano nella vita?

PERCORSI TEMATICI

  • La guerra, piaga del mondo
    Offrire uno di quei cioccolatini speciali è sufficiente – dice l’autore – per eliminare la guerra.
  • La diversità
    Martino si sente «diverso» rispetto ai suoi compagni perché pensa e ragiona con la propria testa.

UNA PROPOSTA IN PIÙ

Invitare i ragazzi a tracciare sul mappamondo uno o più percorsi realizzati dalla nave di Bartolomeo, aiutandosi anche con alcune indicazioni fornite dal testo.