G. Maag

Federica e la magia dell'antico Egitto

SERIE OCRA - Per chi sa leggere e vuole migliorare
Illustrazioni di F. Fiorin
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7,80
ISBN: 9788826171234
Pagine: 192

Descrizione

PER CONOSCERE LA STORIA
Federica, la bambina protagonista del romanzo, non crede alla magia finché, per un caso imprevisto, non va a fare un viaggio, in Egitto, con la mamma.
Il suo interesse, per questo Paese così diverso dall’Italia, è suscitato dalle notizie che la mamma le fornisce su questa antica civiltà, ma soprattutto dalla casuale conoscenza con Sadè una simpatica bambina egiziana. E la magia fa capolino propio quando Federica, attraverso Sadè, entra in possesso di un petente amuleto: uno scarabeo.
Tutta la storia si svolge quindi su due piani: quello della realtà, fatto di escursioni, pranzi con amici, acquisti, visite a musei… e quello dell’irrealtà, fatta di sogni nei quali Federica si trova spettatrice di intrighi, congiure, pericoli e di magie finché ne diventa lei stessa la protagonista.

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Leggere, perché?
Federica è affascinata dai racconti della madre che riesce a trasmettere alla figlia questo suo amore per la lettura e la documentazione.
Amicizia
Federica e Sadè si sentono immediatamente attratte anche se appartengono ad ambienti diversi. Da che cosa può nascere un rapporto di amicizia?

PERCORSI TEMATICI
L’Egitto misterioso
Il romanzo costituisce un’utile occasione di conoscenza dell’Egitto odierno con la sua realtà fatta di turismo, di mercatini, di folklore ma anche data la sua posizione geografica, di relazione e di mediazione con il mondo arabo, palestinese, israeliano.
Attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, si può quindi giungere all’antico Egitto con le divinità, il culto dei morti, il mistero della vita, l’arte dei profumi, ma anche con le eccezionali conoscenze in medicina, astronomia, urbanistica che ancora oggi lasciano stupiti.

UNA PROPOSTA IN PIÙ
Nel romanzo vi sono vari cenni sull’alimentazione, sarebbe divertente proporre ai ragazzi di cercare la ricetta di un tipico piatto egiziano odierno e, perché no, di tentarne la realizzazione.